2019Un Santana più grintoso che rende omaggio all’Africa con una serie di brani molto percussivi e col cantato quasi interamente in lingua spagnola. L’album, pur non avendo pezzi memorabili ci restituisce un Santana in ottima forma come non eravamo più abituati a vederlo. Un disco più ruvido dei precedenti dove Santana si mette alle spalle certo pop leggerino per deliziarci ancora una volta con la sua chitarra anche se le caratteristiche note lunghe qua sono un po’ ridotte. Alcuni brani sono anche cantati in lingua inglese e non disdegna, in un paio di questi, di tornare su ritmi sudamericani. Questa mescolanza di funk, latin-rock, jazz fusion e musica africana ci regala un album che fa rivivere con nostalgia i brani migliori del chitarrista.
Voto: 3/5