Il quartetto di Long beach ha aperto i concerti dei Rolling Stones negli States e sono l’ennesimo gruppo che si è fatto trascinare dall’ascolto dei Led Zeppelin. La base ritmica, le chitarre e la voce mostrano le loro radici nel suono di Page e compagni (“Back in the woods”) per poi proseguire in un southern rock suonato a mille dove si sentono riferimenti alla musica gospel e agli anni settanta. Lungo il percorso lasciano comunque tracce di un rock sanguigno, pieno di spunti, che pur essendo privo di innovazione delinea uno stile personale che non può sfuggire. I brani sono ben strutturati e il rock blues che ne esce non fa che rinverdire un panorama rock un po’ asfittico.
Voto: 3/5