Noel Gallagher’s High Flying Birds – Who Built The Moon

  2017 

Il problema di Noel sembra quello di non fare niente che lo possa collegare in qualche modo agli Oasis. Partendo da quel presupposto ogni cosa va bene e ci troviamo di fronte a un album che mescola un po’ di tutto senza darsi una sua struttura. “End credits” e “Interlude” sono due pezzi musicali abbastanza validi che strizzano l’occhio all’ambient; “The man who built the moon” è il pezzo che si avvicina di più agli Oasis; “Fort knox “ parte con un sinth e alza il volume del disco; “Holy mountain” e “Keep on reaching” sono martellanti ma non dicono molto;”If love is the law” e “It’s the beautiful world” sono poco più che sufficienti; “Dead in the water” non vale la pena ascoltarla. Che dire? Alti e bassi, tentativi di fare: da un artista ci si aspetta di più e se manca quella cosa chiamata creatività… può aspettare a produrre un album.

Voto: 2.5/5

 

Precedente U2 – Song of experience Successivo Algiers – The underside of power