Nina Zilli – Modern art

2017 – Arriva dopo “Frasi & Fumo” questo nuovo album della cantante piacentina. Mentre quello era un lavoro che riecheggiava le sonorità anni 70/80 e di brani classici, qua siamo invece in una prospettiva più vivace  con suoni reggae (registrato tra Italia e Giamaica), rap e musica leggera tradizionale. Il risultato che ne segue è altalenante, andiamo da buoni brani come “Butti giù” in collaborazione con J-ax a brani troppo elettronici e comunque troppo leggeri. Continuo a pensare che il panorama italiano offre cantanti con un alto potenziale vocale (Giorgia e Nina Zilli tra gli altri) che però si arenano su un suono troppo stereotipato, non vanno alla ricerca di un sound convincente, alla fine ne escono canzonette che per un pubblico medio possono andare bene, ma che dopo un po’ si dimenticano, che non lasciano una traccia. Per quel che mi riguarda penso che la Zilli si presta di più per un repertorio come “frasi & fumo” piuttosto che per interpretare queste canzoni. Ma il punto è che spesso si cerca il successo facile a discapito della qualità della musica e della valorizzazione della voce.

Voto: 2.5/5

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