2015 -Togliamo subito un dubbio: “in fondo al tuo cuore” non è un giallo, o perlomeno non solo un giallo.La storia è ambientata a Napoli in periodo fascista e il commissario Ricciardi si trova ad indagare sulla morte di un primario di una clinica ospedaliera. Il caso si preannuncia intricato se è vero che solo la vita e la storia passata riusciranno a far si che sia risolto. Ma attorno all’omicidio ruotano altre storie: il brigadiere Maione si troverà ad affrontare il tarlo della gelosia con i suoi scatti d’ira, la sfiducia, la bontà e infine l’allegria che lo contraddistinguono; lo stesso commissario si troverà alle prese con la malattia che colpisce Rosa, la sua governante da quando era piccolo. Si troverà anche di fronte alla partenza di Enrica, la donna che ama di nascosto e dalla quale viene, di nascosto, corrisposto. Ecco perché non si tratta solo di un giallo. Queste storie che si intrecciano nell’animo all’apparenza freddo del comissario ma che invece si rivela profondamente umano, coi suoi dubbi, le indecisioni, la timidezza del suo essere. E a contribuire a mescolare ancor più le carte c’è la bella Livia, amica di Ricciardi che si prepara ad organizzare un ricevimento e tornare a cantare solo per lui. Gli avvenimenti accadono in un contesto napoletano ben descritto dall’autore e che fa di questo libro un opera scritta benissimo e di notevole spessore. Assolutamente da non perdere.
Voto: 4.5/5