2022
A pochi mesi dallo sperimentale “Fear of the dawn” l’eclettico musicista americano esce con un nuovo album intimista, dove tratta il tema dell’amore e di impronta prettamente folk. Jack White non smette di stupire per i suoi continui cambi di sonorità, riprende in mano la chitarra acustica per regalarci piccoli capolavori sonori pescando come è solito fare nella tradizione. Accanto a brani melodici come “Alla long the way” e “Help me along” troviamo alcuni brani che sono piccoli capolavori come la tribale “I’ve got tou surrounded”, l’arpeggio semplice ma interessante di “Love is selfish” e il country di “Taking me back”su un danzare di violini. E cosa dire del jazzato di “A madman from Manhattan” e dell’intrecciarsi di chitarra e pianoforte di “A tree on fire from within”? l’artista di Detroit segue come al solito il suo istinto in un album piacevole.
Voto: 3.5/5