Sono 4 i libri che vedono protagonista Mila Vazquez: “Il suggeritore”, “L’ipotesi del male”, “L’uomo del labirinto” e “Il gioco del suggeritore” in sequenza. Tutti i libri sono incentrati su questo personaggio che di volta in volta cambia identità e che è responsabile di una lunga catena di crimini riuscendo ad entrare nella testa delle persone e facendole diventare serial killer. Ad indagare la poliziotta Mila Vazquez che dovrà affrontare tutta una serie di ostacoli per giungere a capo delle storie che la vedono implicata. Denominatore comune di tutti i libri sono i continui capovolgimenti di fronte, le strane coincidenze, il ritmo serrato, la verità che non è mai tale ma continua a cambiare. Troppo, a mio avviso, il continuo rincorrersi dei colpi di scena rende i libri poco credibili, alla fine producono noia perché ormai si aspettano. Inoltre ci sono molti dettagli che non collimano, diversi aspetti sfuggono e il lettore poco attento e preso dagli estenuanti ribaltoni non li nota. Carrisi si dimostra autore notevole ma la sua propensione all’arricchimento di colpi di scena fa andar fuori giri i romanzi.
Voto: 2.5/5