Damon Albarn – The nearer, the fountain, more pure the stream flows

Damon Albarn – The nearer, the fountain, more pure the stream flows

2021

Chi cerca ancora i tempi andati dei Blur è inutile che si approcci al nuovo album di Damon Albarn, chi cerca l’allegria dei Gorillaz non è nel posto giusto, questo album è riflessivo, struggente, malinconico e molto interessante. Ci troviamo dentro l’elettronica di Brian Eno, la malinconia di Cave, ci sono sprazzi di jazz, di assoli di sassofono. Le canzoni partono dal pianoforte, prendono ispirazione dal contemplare l’Islanda, luogo di ispirazione dell’album. L’unico brano con una sua ritmica più accentuata è “Royal morning blue”, le restanti canzoni si immergono nei rumori del paesaggio, nelle cascate d’acqua, nelle gocce che segnano il passare del tempo, nelle suggestioni, nell’atmosfera eterea che pervade l’album.

Voto: 4/5

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