2019
Premetto che non ho ascoltato molto del cantautore statunitense mentre ho ascoltato attentamente l’album in questione. Gary Lucas, chitarrista del compianto Buckley ha chiamato a sé Davide Combusti, in arte The Niro, per omaggiare il grande musicista scomparso con cinque inediti e alcuni brani del suo repertorio. Gli inediti sono molto interessanti, con la chitarra arpeggiata di Lucas e l’intensa voce di The Niro. Gli inediti sono i primi cinque brani dell’album e spiccano tra questi la cavalcata di “Story without words” e il country blues di “Bluebird blues”. L’album prosegue con le canzoni delle quali Lucas è stato coautore assieme a Buckley e i brani sono rivisitati anche se la voce di The Niro, spesso accostato a Buckley, omaggia il cantautore americano con sensibilità e malinconia. Ultimo brano dell’album quella “Grace” che è diventata un classico, qua rivista e cantata magistralmente da The Niro. Da brividi.
Voto: 4/5