2021
Decimo album per il gruppo londinese che rispolvera il tipico suono che lo ha caratterizzato nel corso degli anni, quel trip-hop cupo e sensuale con la voce di Skye sempre affascinante e avvolgente. Peccato che si è persa quella eleganza e leggiadria nel comporre i brani, nell’album c’è molta maniera, brani che paiono idee non sviluppate o poco creative. Poi non mancano i brani che riportano l’album a buoni livelli, peccato siano pochi, da citare “The moon“ e “Sounds of blue” mentre i brani dove la cantante duetta con Brad Barr, cantante folk canadese sono quelli che meno preferisco, così come la strumentale “Sulphur soul”.
Voto: 3/5