In un mondo futuro gli Stati Uniti sono diventati una dittatura dove c’è il totale controllo del corpo femminile. Le donne in grado di avere figli sono rese schiave per procreare, le altre sono destinate a lavori umili o spedite in colonie a compiere lavori pericolosi. La protagonista è una di queste ancelle che compiono il loro atto sessuale meccanicamente ma in lei restano vivi i ricordi della vita passata che il regime non può estirpare. L’andamento del libro molto lento segue il pensiero rassegnato dell’ancella, costretta in un mondo che non è il suo. Vittime, persone scomparse, Occhi che controllano, l’apparato poliziesco, l’attenzione ai gesti, alle parole mentre dentro si muovono i desideri fossero essi il fumo di una sigaretta o un sentimento d’amore o anche soltanto un appiglio per vivere. Lo stupro legalizzato diventa un sistema di sopravvivenza, una distopia futurista che sembra non lasciare speranze
Voto: 3.5/5