Ken Follett – La caduta dei giganti

  2010

Follett non ha un genere particolare che predilige passando da spionaggio (“Codice zero”) a thriller (“La cruna dell’ago”, “Sulle ali delle aquile”, etc) a romanzi storici (“I pilastri della terra”, “Mondo senza fine”). Questo libro potremmo considerarlo un romanzo storico contemporaneo in quanto è ambientato durante la prima guerra mondiale. Fa parte di una trilogia che si addentrerà nel periodo nazista e nella seconda guerra mondiale. Come spesso usa fare, Follett riesce a dosare i fatti realmente accaduti con la fantasia, mettendo in relazione personaggi realmente esistiti con persone inventate. In questo è un abile maestro e gli avvenimenti che accadono sembrano far parte della storia. Questo primo libro parla dei fatti politici europei e mondiali attraverso il percorso di cinque gruppi famigliari (uno tedesco, uno inglese, uno sovietico e uno americano) che intrecceranno le loro storie con la storia reale. Nel libro mette in evidenza i temi a lui cari quali la lotta all’emancipazione femminile, i diritti dei lavoratori, le possibilità offerte dal socialismo e nel contempo la delusione per certi avvenimenti quali l’avvento del nazismo e il fallimento della rivoluzione russa.

Voto: 3.5/5

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