David Szalay – Tutto quello che è un uomo

David Szalay – Tutto quello che è un uomo

2016

Tante storie, particolari e diverse anche se ci ho trovato una tristezza di fondo che si manifestava in modo diverso tra una e l’altro racconto. All’inizio le storie giovanili di vacanze o di prostituzione appaiono a volte squallide o e altre comiche ma in quella tristezza ci vedi comunque la giovinezza che sbaglia, che si fa esperienze, ci vedi comunque un domani. Poi arrivano i racconti di quarantenni presi dal profitto, dai soldi e dagli affari che antepongono agli affetti. La tristezza cambia, si trasforma in rabbia, in un “vaff…” nei loro confronti. Restano infine gli anziani, con storie logorate alle spalle, recriminazioni, dove non si vede più la speranza. La tristezza a questo punto diventa “triste”, dentro si annida il pensiero di non volere finire così. Un libro piacevole da leggere anche se nel fondo lascia uno strascico, quelle storie che non hanno un finale e dove lo intuisci ti lasciano confuso, riflessivo.

Voto: 4/5

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