2023
Dopo un album d’esordio come “Collapsed in sunbeams” che ha ricevuto il plauso di critica e pubblico, la seconda opera diventa difficile perché tutti stanno alla finestra a guardare, la pressione aumenta e spesso si rivela una impresa ardua. Arlo Parks è riuscita ad affrontare questo secondo impegno col piede giusto e con la genuinità delle liriche che parlano della sua generazione. L’album risulta più patinato, forse meno spontaneo ma arrangiato egregiamente, con un mix di hip-hop, di alternative rock, di trip hop dove si sentono le radici black dell’artista. La voce risulta più calibrata, si capisce che la cantante punta in alto. Così si passa dalle chitarre di “Devotion” a una ipnotica “Purple Phase” per passare al ritornello di “Blades” con intermezzo hip hop e all’orientaleggiante “Impurities”
Voto: 3.5/5