La calda voce degli Alabama Shakes alla sua prima prova solista va a segno con un album che mescola soul e jazz e non disdegna un tocco di funky. E’ un album dove la cantante statunitense tocca temi scottanti senza dimenticarsi però di fare un salto nel suo passato. Quello che ci trasmette è un’energia fluida, undici canzoni che hanno bisogno di più ascolti per essere compiutamente assimilate. Il disco è dedicato alla sorella Jaime morta adolescente per un tumore che le colpì l’occhio ed è suonato con intensità e il bisogno di trovare una sua strada espressiva e la grinta della sua voce e il timbro della chitarra fanno ben sperare anche per il proseguio.
Voto: 3.5/5