King Hannah – Big swimmer
2024
Si parte con voce e chitarra acustica, si assaporano paesaggi americani polverosi e lontani, reminiscenze cinematografiche. Un album dove si mescolano brani indie a ballate dove spicca la voce da crooner di Hannah. Qualcosa dei Velvet underground riecheggia in alcuni brani, un album che spazia dalla metropoli a luoghi e spazi più sconfinati. Poi dicono di essere di Bristol ma non ci sono influenze britanniche nell’album, se si eccettua “The mattress” che ricorda i Portishead. Il restante album è in tutto e per tutto americano e i suoni sono anche puliti, belle le chitarre. Ci sono tante anime nel disco, da apprezzare piano piano. Spiccano l’elettrico “New York, let’s do nothing”, il country “Big swimmer”, il sussurrato “Milk boy”, ma tutto l’album merita un ascolto.
Voto: 4/5