1951
Uno degli autori inglesi più validi del novecento scrive un romanzo dove la fine di una storia d’amore extraconiugale sta in una promessa fatta dalla parte femminile al marito. O forse no, la fine è dovuta ad un altro genere di promessa. O forse solo alla vita che offre la soluzione inattesa a questa storia d’amore? E quale è la vera storia? Perché ci sono l’amore fraterno, l’amore passionale, l’amore divino che vengono di volta in volta ad intrecciarsi, a cambiare la storia, a ricamare ancora attraverso tante contraddizioni o speranze o disillusioni. Bel romanzo, scritto bene, con quella frase: “la felicità ci annienta” che rivela come anche quando si è felici ci si strugge per qualcosa che non ha senso di essere.
Voto: 4/5