2017
Il menestrello irlandese ci ha preso gusto. Varcata la soglia dei settanta, qualche mese fa il nostro aveva pubblicato un album blues come omaggio a quel genere musicale. A distanza di poco tempo ci riprova col jazz, che lo ha accompagnato nei primi anni della sua carriera. Le modalità sono le stesse: alcune cover famose e accanto brani inediti scritti da van Morrison. Il risultato che ne esce è lo stesso che per l’album precedente: musica godibile con una voce ancora bella da ascoltare nonostante gli anni che passano. Naturalmente si parla di jazz tradizionale con cover di Gershwin, Chet Baker e Nat King Cole. Ma la sorpresa, se così vogliamo chiamarla, sta nei pezzi inediti confezionati con cura e passione e tra i quali spicca lo swing di “Broken record”
Voto: 3.5/5