Valentina d’Urbano è una giovane scrittrice romana e questo libro del 2012 è il suo primo romanzo. Una storia drammatica ambientate nelle periferie di miseria e squallore dove un ragazzo e una ragazza fanno amicizia. La storia delle due famiglie, pur nella povertà, è completamente diversa essendo quella della ragazza una famiglia unita e forte nelle disgrazie mentre quella del ragazzo è disgregata dalla morte della madre e dal continuo stato di alcoolismo del padre. Le scene di violenza e soprusi del padre sui figli sono all’ordine del giorno fino all’epilogo finale. La storia tra i due ragazzi si capisce che non è solo amicizia, c’è odio, c’è amore, ci sono sentimenti contrastanti e una grande forza di volontà della ragazza per superare situazioni drammatiche che portano nell’abisso della droga. Un romanzo ben costruito che pare una storia vera e forse lo è perché purtroppo storie simili accadono ogni giorno in questi luoghi dimenticati dalla politica e avvolti nel degrado quotidiano.
Voto: 4/5