2021
Non sentivamo la mancanza di un album orchestrale di alcuni brani di Paul Weller, per molti versi è preferibile l’originale. Un album che si presenta comunque troppo lungo con diverse cadute, troppo ridondare di archi e arrangiamenti. Parliamo di quello che dell’album si salva: senz’altro “Wildwood” con la presenza vocale di Celeste e un ottimo arrangiamento; “You do something to me” e “My ever changing moods” sono sempre bellissime canzoni con qualunque arrangiamento. Una menzione negativa per “Broken stones” (voce di james Morrison) e “You’re the best thing” (voce di Boy George): mi chiedo quale sia il motivo per rovinare due belle canzoni!
Voto: 2.5/5