Neil Young ci ha abituati a riprendere cose passate del suo infinito archivio musicale e a pubblicarle dopo anni. E’ il caso di questo album che va a pescare nel repertorio anni ’70 e che mette in mostra canzoni acustiche in chiave folk rock. Non aggiunge nulla alla carriera dell’artista e penso ne vedremo molti altri di album di questo tipo. Riecheggia in certi brani il Neil Young di Harvest, con chitarra acustica e armonica. Il sottoscritto però preferisce la versione elettrica del cantautore canadese, quando i Crazy Horse e la sua voce creano perle musicali. Anche in questo album le canzoni più elettriche sono le migliori e cito “Vacancy”, “Come on baby let’s go downtown” e “ We don’t smoke it no more”.
Voto: 3/5