2020Plautilla Briccia è una persona realmente esistita nel 1600. Figlia di un artista del popolo, commediografo, scrittore, pittore. La figlia viene educata dal padre, con alterna fortuna, all’arte della pittura, ma in una Roma dominata dal Bernini e da pittori uomini, una donna non ha grande possibilità di emergere. Quando incontrerà Elpidio benedetti, segretario del cardinale Mazzarino, sarà l’evento che le cambierà la vita. Una storia difficile, questa con l’abate, chiusa nella segretezza di una storia che non può essere resa pubblica. Col suo aiuto costruirà, prima donna architetto, una villa su una collina a dominare Roma che verrà poi distrutta durante gli scontri tra francesi e garibaldini nel 1800. Restano ancora testimonianze attraverso quadri e resti della villa di questa donna che con forza e caparbietà ha saputo coronare un suo sogno. La Mazzucco è semplicemente straordinaria nello scrivere, nella ricerca di parole e di quadri di vita da lasciare stupefatti. La storia però fatica a decollare, forse fin troppo impreziosita dalla ricerca storica degli avvenimenti e a volte accade che alcune cose fatichino ad incastrarsi. Da sottolineare questa storia d’amore tra l’abate e Plautilla in quanto, nella sua particolarità si dimostra avvincente.
Voto: 3.5/5