2012- De Giovanni è un autore napoletano che mi è stato consigliato da un’amica. Ad oggi è nelle librerie l’ultimo libro che narra le gesta del comissario Ricciardi e del suo vice Maioni e devo dire che la lettura di questo libro è stata una piacevole sorpresa. Ambientato a Napoli nel periodo del ventennio fascista che fa da sfondo alla storia, è incentrato sulla figura introversa del commissario che indaga su un delitto di una vecchia cartomante usuraia uccisa nella sua abitazione nei sobborghi poveri di Napoli. La storia si interseca con un altro avvenimento che trova coinvolto il vice Maioni e che lo porta quasi a tradire la moglie, depressa da tempo per la morte di uno dei loro figli. Nel libro avviene anche l’incontro casuale tra Ricciardi, timido innamorato, con la sua Enrica e peggior evento non poteva capitargli. Al di là dell’esito della storia e dell’indagine, è la psicologia dei personaggi, la descrizione degli ambienti e alcune considerazioni dell’autore che fanno di questo libro una lettura piacevole e coinvolgente. Senz’altro una buona lettura che mi spinge a leggere anche le altre uscite che vedono protagonista il comissario
voto: 4/5