2017 Questo libro è l’ultimo romanzo di una trilogia che comprende I pilastri della terra e Mondo senza fine. Ambientato nella cittadina inglese di Kingsbridge, un’invenzione dell’autore, si colloca nel contesto storico che vede l’Europa dilaniata dalle guerre di religione, con massacri di cattolici e protestanti. L’Inghilterra si trovava sotto il dominio di Elisabetta Tudor che durante il suo regno cercò di mediare tra le diverse fazioni; la Francia nel frattempo passava attraverso re con poco polso e le sorti del regno erano nelle mani della regina madre Caterina dè medici che si mostrò anch’essa tollerante; in Spagna il re era cattolico e la schiavitù era ancora in auge. Attraverso queste nazioni si snoda la storia, ma, come in molti romanzi storici, viene narrata non attraverso i potenti e i nobili, ma con le azioni della gente comune che riesce, con l’impegno o la dedizione a una causa, a cambiare il corso degli eventi. E’ il caso di Ned Willard, figlio di un commerciante caduto in disgrazia per raggiri ai suoi danni, che nel corso della sua vita riesce ad entrare nell’entourage più ristretto della regina Elisabetta e a combattere perché queste guerre di religione non portassero a stragi degli uni o degli altri. La storia diventa un duello tra due persone che porterà al suo tragico epilogo; ma è anche una storia d’amore che vive di situazioni altalenanti che riflettono le condizioni e le regole di allora. Un romanzo ben costruito che non si vorrebbe finisse mai
Voto: 4/5