Jovanotti – Oh,vita

2017 

Verso la fine degli anni 80, mentre ascoltavamo musica psichedelica, si presenta questo sbarbatello col suo rap su qualche nota di musica, la voce un po’ così: siamo inorriditi subito e per anni non ne abbiamo voluto sapere. Poi lo sbarbatello è cresciuto, ha imparato a conoscere la musica, i ritmi, a valorizzare meglio i testi. Da anni, devo ammetterlo, Jovanotti costruisce i propri album guardandosi intorno, tra musiche etniche ed elettroniche, tra ritmo afro e dance, ballate e melodie e mette un particolare impegno sui testi e sulla loro costruzione. In questo suo ultimo lavoro si possono vedere diversi approcci alla musica: “Quello che intendevi”, “Ragazzi di strada”, “Affermativo”, “Viva la libertà” sono su una trama di chitarre acustiche e parlano di gente che aspetta una scintilla dalla vita; “Le canzoni”, “Navigare”, “Amoremio” e ”Chiaro di luna” sono del genere melodico, le prime due avvolgenti col loro tappeto sonoro di sinth e batteria elettronica, le altre due forse un po’ troppo mielose e sentimentali. Abbiamo poi “Oh vita”che è un pezzo rap che celebra la bellezza della vita, “In Italia” che è una serie di immagini, luoghi comuni e riferimenti vari su una base afro, “Fame”con una lunga jam finale. Comunque, a parte qualche appannamento, senz’altro un buon lavoro: di strada Jovanotti ne ha fatta!

Voto:4/5

 

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