2023
Sono tornati dopo alcuni anni e si pensa che i dischi del ritorno spesso non siano validi. Guardando al vicino passato (gli album “Walking wounded” e “Temperamental) si nota un grande passo avanti nella ricerca sonora e nell’affiatamento tra Ben Watt e Tracey Thorn che negli album sopra menzionati sembrava altalenante. Si torna a quel folk elettronico caro a Watt, nel quale l’aspetto dance è accennato ma non prevaricante come nel recente passato. Ben e Tracey, uniti nella vita, sono sempre stati una coppia schiva e introspettiva anche nella vita e questo ritorno lo dimostra pienamente, con brani intimi e ricercati (“When you mess up”, “Interior space”, “Karaoke”) accanto a qualche virata elettropop (“Caution to the wind”, “Forever”, “No one knows we’re dancing”) che, comunque li si guardi, sono costruiti bene. Il brano migliore? “Nothing left to lose”, con quel dubstep e la voce profonda e ispirata di Tracey.
Voto : 3.5/5