Dream Syndicate – The universe inside

Dream Syndicate – The universe inside

2020

Un passato che ci fa tornare agli anni 80, poi tre dischi negli ultimi tre anni di cui questo è il più psichedelico. Psichedelia pura, testi quasi inesistenti, vere e proprie jam session dove il ritmo di basso e batteria trasporta in un turbine di immagini musicali. Il leader della band, Steve Wynn, in un’intervista dice che l’approccio all’album è stato lo stesso che ha avuto Miles Davis nel suo capolavoro “Bitches brew” ed in effetti in alcuni brani la ricomposizione dei brani appare come un’improvvisazione che riporta a quel periodo. I brani sono cinque e si possono ascoltare all’interno di questi degli splendidi assoli di sax e una musica a tinte fosche, un groviglio apparente di suoni che trascina l’ascoltatore in altri mondi

Voto: 3.5/5

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