David Gilmour – Live at Pompei

2016 –

Era il lontano 1974 quando i Pink Floyd fecero quello splendido docu-film ambientato tra le rovine di Pompei. Nella realizzazione diversi furono gli inconvenienti a cui andarono incontro, tra i quali ci furono difficoltà con l’energia elettrica e lo smarrimento in fase di lavorazione di alcune bobine. Ma quel film fu anche l’apoteosi di quella musica psichedelica che in quel luogo trovò la sua collocazione. David Gilmour, a distanza di anni, prova a rinverdire quel concerto anche se questa volta è il business a far da traino a tutta l’operazione. Ma il risultato è comunque notevole: la chitarra dell’ex Pink Floyd fa ancora sognare e la scelta dei brani è certamente interessante: i capolavori della storia dei Pink Floyd sono disegnati nella loro integrità, i brani subiscono poche variazioni e la musica che ne scaturisce è di alto livello. A fianco della produzione pinkfloydiana ci sono brani di album solisti dello stesso Gilmour e anche i brani di “Rattle that lock” qui prendono una nota diversa. Nel lontano 1974 i Pink Floyd si esibirono in un anfiteatro vuoto, mentre ora c’è il pubblico a sostenere questa ennesima prova musicale del chitarrista inglese che per l’occasione presenta anche una sezione vocale e di fiati pressochè perfetta. Il live è stato riprodotto anche su dvd ma tengo a sottolineare che non è tanto l’impatto visivo quanto quello sonoro a risaltare in questa ottima performance.

Voto: 4.5/5

Precedente Nick Cave & the bad seeds - Lovely Creatures Successivo Risotto con prosecco e melograna