Bruce Springsteen – Only the strong survive

Bruce Springsteen  –  Only the strong survive

2022

Come ha detto una volta, «chiunque suonasse in un bar del New Jersey centrale negli anni ’60 e ’70 faceva soul», ed eccolo allora provare ad entrare in quella musica che lo riporta a ricordi della giovinezza, cover non particolarmente conosciute di quegli anni. Una festa del revival che il cantautore americano reinterpreta con impegno e con buoni risultati anche se “suona strano” non essendo abituati a sentirlo in questa veste. Non c’è ad accompagnarlo la fida E-Street Band ma gli strumenti (tranne i fiati) sono suonati dal produttore Ron Aniello. I brani migliori? La scarna “Any other way”di Chuck Jackson, “Nightshift” dei Commodores, la nostalgica “Soul days” di Dobie Gray, “Don’t play that song” di Aretha/Ben E King. Un disco che non aveva mai fatto prima, adesso può permettersi di calare in quella veste.

Voto: 3.5/5

 

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