Banco del Mutuo Soccorso – Transiberiana

Banco del Mutuo Soccorso – Transiberiana

  2019

Del gruppo di rock progressive degli anni settanta è rimasto il solo tastierista Vittorio Nocenzi a causa della scomparsa degli altri membri della band. Per quanto riguarda il suono, lo stile e la musica si rifanno a quegli anni e a quella matrice, anche se non ci sono più brani da 15 minuti. Possiamo comunque etichettarlo come progressive rock eseguito da un gruppo che in quella musica ha fondato il suo successo fino ad essere uno dei gruppi di eccellenza del periodo. La vera nota dolente è il cantato perché se è pur vero che non si può eguagliare la voce di Francesco Di Giacomo devo dire che il cantante (probabilmente scelto proprio per avere una timbrica diversa) non convince. Forse si poteva fare un passo in più e cercare una bella voce femminile invece di optare su questa soluzione. Il disco non è facile soprattutto per chi si avvicina a questo genere musicale, è un concept album che attraverso un viaggio virtuale si cala nel dramma dei gulag, nella paura dei lupi famelici ma dove dentro resta sempre la speranza e la voglia di non fermarsi.

Voto: 3/5

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